PREMESSA

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LA MIA VITA LA DEDICO A MIO FRATELLO GIOVANNI SEMPRE NEL MIO CUORE

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Non sono gli Esercizi che fanno migliorare un giocatore, sono i Giocatori che fanno migliorare un Esercizio. RL

venerdì 24 agosto 2012

FINALMENTE CALCIO

Con l'estate ormai alle porte, almeno per me, è arrivato il grande momento: domani 25 agosto ricomincio a fare quello che più mi piace, il calcio.
Respirare l'erba del campo sportivo, calpestare il manto, rincorrere una palla, trasmettere le mie conoscenze ai ragazzi sono per me emozioni che non hanno prezzo. Domani si comincia a fare sul serio, anche perchè fin da subito va data un'impronta decisiva a questi ragazzi che si affacciano per la prima volta al calcio a 11.
Col Barcanova nel cuore mi presento al Brandizzo con l'obiettivo di migliorare me stesso e ogni singolo ragazzo sotto vari aspetti, non solo l'aspetto calcistico dunque, ma anche quello educativo, disciplinare, psicologico, etico e sociale.
Abbiamo allestito un buon organico, abbiamo dato fiducia ai ragazzi dello scorso anno ( Ciconte, Zucco, Silletta, Poyer, Salvadori, Caligiuri, Callipari, Matera, Sciacca, Daniele, Savant Ros) rinforzando la rosa con l'innesto di 8 giocatori, abbiamo preso due portieri, Nigro proveniente dal Barcasalus e Ortalda proveniente dal Lascaris, poi Paganoni de La Chivasso, Caposele del Volpiano, Correnti, Mastromatteo, Heffler e Canache dal Monterosa. La ciliegina sulla torta potrebbe essere Stefano Taurisano ex bomber del Monterosa, un giocatore che è da sempre un mio pallino. Nei prossimi giorni spero ci sia la fumata bianca.

venerdì 10 agosto 2012

TATTICAMENTE PARLANDO

In un circuito mondiale sempre più ampio, dove il calcio ha avuto un'evoluzione costante, si cerca di capire quali sono le metodologie più idonee per ottenere i migliori risultati o le migliori prestazioni.

martedì 7 agosto 2012

martedì 31 luglio 2012

INZAGHI ALLENERA' GLI ALLIEVI NAZIONALI DEL MILAN

Filippo Inzaghi appende le scarpe al chiodo e comincia la sua avventura da allenatore, non lo fa in una società di provincia con una squadra di Piccoli Amici, ma viene collocato da Galliani negli Allievi Nazionali del Milan.
Non metto in discussione le sue doti da calciatore, ma da allenatore avrebbe dovuto fare dei passaggi obbligati partendo dai piccoli. Bene, in queste situazioni e da allenatore di calcio provo un forte risentimento.
Ma non è il primo caso di calciatori famosi che appendono le scarpe al chiodo e cominciano ad allenare in squadre di una certa importanza scavalcando tutto l'iter che un allenatore dovrebbe fare.
Ormai nel settore giovanile delle società professionistiche si vedono solo ex calciatori di un certo livello, come se il mondo del calcio che conta fosse a numero chiuso, poi ci siamo NOI, allenatori con ambizioni, stimoli, passioni, voglia di emergere, bravi e preparati, ma costretti a rimanere nell'anonimato perchè le panchine che contano sono già tutte assegnate. E' questo il calcio che non digerisco, dove chi fa parte del giro giusto va avanti, chi è un comune mortale rimane nei campi di periferia ed è costretto a dire che allena per hobby. Hobby un corno, io vorrei arrivare in Serie A, e insieme a me tanti altri.

Rosario Ligato

venerdì 27 luglio 2012

ALLA RICERCA DEL TALENTO PERDUTO

La società occidentale sta cambiando continuamente e repentinamente. La giornata “tipo” del bambino di oggi è diversa da quella del suo coetaneo di venti, quindici, dieci anni fa. Le caratteristiche principali di questo cambiamento riguardano le situazioni che egli vive: gli spazi liberi utilizzabili per giocare sono sempre di meno ed il tempo a sua disposizione viene speso in prevalenza per attività nelle quali il movimento è una componente marginale. Questa purtroppo è una costante della maggior parte degli ambienti da lui vissuti, sia nelle ore trascorse a scuola che in quelle appartenenti al cosiddetto tempo libero.
L’ambiente urbano è ormai imbottito di traffico e malvivenza, tanto che i genitori non si fidano a lasciar giocare i bambini per strada.
Lo sviluppo delle tecnologie d’appartamento, come il personal computer e la play station, inoltre, sembrano invitarli a vivere quasi solo tra le mura domestiche. Internet e i telefoni cellulari stanno modificando fortemente il modo con il quale si relazionano tra di loro.

IL CORRIERE SPORTIVO PIEMONTE