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PREMESSA
LA MIA VITA LA DEDICO A MIO FRATELLO GIOVANNI SEMPRE NEL MIO CUORE
CITAZIONE
Non sono gli Esercizi che fanno migliorare un giocatore, sono i Giocatori che fanno migliorare un Esercizio. RL
domenica 5 agosto 2012
sabato 4 agosto 2012
giovedì 2 agosto 2012
mercoledì 1 agosto 2012
martedì 31 luglio 2012
INZAGHI ALLENERA' GLI ALLIEVI NAZIONALI DEL MILAN
Filippo Inzaghi appende le scarpe al chiodo e comincia la sua avventura da allenatore, non lo fa in una società di provincia con una squadra di Piccoli Amici, ma viene collocato da Galliani negli Allievi Nazionali del Milan.
Non metto in discussione le sue doti da calciatore, ma da allenatore avrebbe dovuto fare dei passaggi obbligati partendo dai piccoli. Bene, in queste situazioni e da allenatore di calcio provo un forte risentimento.
Ma non è il primo caso di calciatori famosi che appendono le scarpe al chiodo e cominciano ad allenare in squadre di una certa importanza scavalcando tutto l'iter che un allenatore dovrebbe fare.
Ormai nel settore giovanile delle società professionistiche si vedono solo ex calciatori di un certo livello, come se il mondo del calcio che conta fosse a numero chiuso, poi ci siamo NOI, allenatori con ambizioni, stimoli, passioni, voglia di emergere, bravi e preparati, ma costretti a rimanere nell'anonimato perchè le panchine che contano sono già tutte assegnate. E' questo il calcio che non digerisco, dove chi fa parte del giro giusto va avanti, chi è un comune mortale rimane nei campi di periferia ed è costretto a dire che allena per hobby. Hobby un corno, io vorrei arrivare in Serie A, e insieme a me tanti altri.
Rosario Ligato
Non metto in discussione le sue doti da calciatore, ma da allenatore avrebbe dovuto fare dei passaggi obbligati partendo dai piccoli. Bene, in queste situazioni e da allenatore di calcio provo un forte risentimento.
Ma non è il primo caso di calciatori famosi che appendono le scarpe al chiodo e cominciano ad allenare in squadre di una certa importanza scavalcando tutto l'iter che un allenatore dovrebbe fare.
Ormai nel settore giovanile delle società professionistiche si vedono solo ex calciatori di un certo livello, come se il mondo del calcio che conta fosse a numero chiuso, poi ci siamo NOI, allenatori con ambizioni, stimoli, passioni, voglia di emergere, bravi e preparati, ma costretti a rimanere nell'anonimato perchè le panchine che contano sono già tutte assegnate. E' questo il calcio che non digerisco, dove chi fa parte del giro giusto va avanti, chi è un comune mortale rimane nei campi di periferia ed è costretto a dire che allena per hobby. Hobby un corno, io vorrei arrivare in Serie A, e insieme a me tanti altri.
Rosario Ligato
lunedì 30 luglio 2012
venerdì 27 luglio 2012
ALLA RICERCA DEL TALENTO PERDUTO
L’ambiente urbano è ormai imbottito di traffico e malvivenza, tanto che i genitori non si fidano a lasciar giocare i bambini per strada.
Lo sviluppo delle tecnologie d’appartamento, come il personal computer e la play station, inoltre, sembrano invitarli a vivere quasi solo tra le mura domestiche. Internet e i telefoni cellulari stanno modificando fortemente il modo con il quale si relazionano tra di loro.
martedì 24 luglio 2012
lunedì 23 luglio 2012
mercoledì 18 luglio 2012
MIGLIORARE LA TECNICA CALCIANDO LA PALLA CONTRO IL MURO
Può sembrare un esercizio noioso e poco produttivo, in realtà è uno dei migliori esercizi per migliorare la tecnica di base dei calciatori. Basta avere a disposizione un pallone, un muro e qualche ora da dedicare al giorno.
Girando per le varie Scuole Calcio non vedo mai un istruttore proporre questo tipo di esercizio, qualcuno è giustificato perchè non tutte le strutture sono dotate di un muro per far rimbalzare il pallone, altri considerano questo esercizio poco allenante.
Persino i ragazzi pensano che questo esercizio di tecnica sia solo una perdita di tempo. Ricordo con molta nostalgia il mio passato da calciatore nel settore giovanile della Reggina, dove ogni seduta di allenamento iniziava con esercizi a muro con entrambi i piedi e palleggio a piedi scalzi. Mezzora intensa ma molto allenante sotto il profilo tecnico. Non credo ci sia un esercizio più redditizio del passaggio contro muro per allenare le capacità tecniche, di rapidità di reazione; rapidità di esecuzione; rapidità di coordinazione; rapidità di mobilita articolare.
Girando per le varie Scuole Calcio non vedo mai un istruttore proporre questo tipo di esercizio, qualcuno è giustificato perchè non tutte le strutture sono dotate di un muro per far rimbalzare il pallone, altri considerano questo esercizio poco allenante.
Persino i ragazzi pensano che questo esercizio di tecnica sia solo una perdita di tempo. Ricordo con molta nostalgia il mio passato da calciatore nel settore giovanile della Reggina, dove ogni seduta di allenamento iniziava con esercizi a muro con entrambi i piedi e palleggio a piedi scalzi. Mezzora intensa ma molto allenante sotto il profilo tecnico. Non credo ci sia un esercizio più redditizio del passaggio contro muro per allenare le capacità tecniche, di rapidità di reazione; rapidità di esecuzione; rapidità di coordinazione; rapidità di mobilita articolare.
martedì 17 luglio 2012
domenica 15 luglio 2012
SMARCAMENTO: PRINCIPI E CONCETTI
Il gioco del calcio, al pari di altre discipline sportive collettive, ha la particolarità di mantenere la contemporanea presenza sul campo da gioco di due squadre di giocatori e, quindi, le azioni di gioco sono determinate dalla cooperazione diretta dei compagni di una squadra in possesso palla in rapporto al comportamento degli avversari.
In effetti, l’azione di ciascun giocatore, in ogni momento della gara, dovrà prendere in considerazione: la posizione del pallone e di chi ne ha il possesso, la posizione dei compagni, la posizione degli avversari; solo quando tutto questo complesso di elementi viene percepito sarà possibile elaborare una soluzione efficace della situazione di gioco.
sabato 14 luglio 2012
lunedì 9 luglio 2012
domenica 8 luglio 2012
martedì 3 luglio 2012
lunedì 2 luglio 2012
L'ITALIA CHE AVREI VOLUTO
Oggi è il giorno della quiete, la quiete dopo la tempesta, una tempesta scatenata dalle furie rosse che si confermano Campioni di tutto.
Troppo facile parlare di una Spagna troppo forte, troppo semplice giustificare una sconfitta di queste dimensioni parlando di un calo fisico, oppure elogiare in maniera sproporzionata la prestazione degli azzurri in questo europeo.
In una competizione sportiva conta arrivare primi, chi arriva secondo, purtroppo, è come se fosse arrivato ultimo.
venerdì 29 giugno 2012
giovedì 28 giugno 2012
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