PREMESSA
LA MIA VITA LA DEDICO A MIO FRATELLO GIOVANNI SEMPRE NEL MIO CUORE
CITAZIONE
Non sono gli Esercizi che fanno migliorare un giocatore, sono i Giocatori che fanno migliorare un Esercizio. RL
lunedì 21 maggio 2012
IN BOCCA A LUPO BARCA
La stagione sportiva 2011/2012 sta per concludersi, siamo alle battute finali, è il tempo di fare i bilanci. Sono molto soddisfatto di questa annata calcistica, ma andiamo con ordine: alla fine dell'agosto scorso mi è stata affidata la conduzione tecnica del secondo gruppo esordienti 2000; non è stato un inizio facile, i ragazzi provenivano da 2 gruppi pulcini ben distinti e hanno vissuto l'approccio alla categoria in maniera fin troppo traumatica. Il salto al calcio a 9 non è stato automatizzato in poco tempo, difatti la prima amichevole disputata è finita 10 a 0 per gli altri. Mi si presentava davanti un lavoro abnorme, anche perchè mi sono trovato dei ragazzi con evidenti lacune tecniche, non per colpa loro ovviamente, ma di chi nei 3 anni precedenti non li ha seguiti e allenati al meglio delle loro enormi potenzialità. Apro una parentesi, con un lavoro orientato alla tecnica nei 3 anni precedenti, oggi questi ragazzi giocherebbero alla pari con le professionistiche. Ragion per cui ripeto ad oltranza l'importanza di collocare allenatori preparati già dalle categorie più piccole, dove bisogna insegnare con fare un passaggio, un dribbling, uno stop, un colpo di testa, allenando in modo variegato la motricità, fattore importantissimo che a volte è mal curato. Quanti ragazzi vediamo che non sanno correre?
domenica 20 maggio 2012
FERMATA ANCHE LA JUVE: OTTIMO TERZO POSTO AL TORNEO ORGANIZZATO DALL'EUREKA SETTIMO
FASE FINALE:
BARCANOVA - JUVENTUS 0-0
EUREKA - BARCANOVA 2-0
EUREKA - JUVENTUS 1-0
SETTIMO TORINESE 20 Maggio 2012 - Signori e signore buonasera, si è appena concluso il torneo organizzato dall'Eureka Settimo dove la nostra squadra ha fatto una bellissima figura. Siamo arrivati secondi a pari punti con Juventus ma declassati al terzo posto per via della differenza reti. Un prestigioso risultato ottenuto in una manifestazione importante alla quale hanno partecipato squadre blasonate come Juventus, Como, Chivasso, Accademia Inter e i padroni di casa dell'Eureka. Da citare anche il Pool Ciriè, San Francesco Venaria, Centrocampo, Victoria Ivest e Cenisia.Portiamo a casa la settima Coppa stagionale, un risultato davvero importante per una squadra che ha nella grinta e la determinazione i veri punti di forza.
Le partite più avvincenti che abbiamo giocato sono state 3: quella vinta per 2 a 1 contro gli amici dell'Accademia Inter nella seconda fase del torneo, mi complimento con i nerazzurri per la forza espressa durante tutto l'arco della stagione, una squadra davvero forte allenata alla grande da Super Mister Adriano Gazzineo.
Stupenda la partita disputata contro la Juventus nel triangolare finale, i miei ragazzi hanno dato l'anima in campo e alla fine sono usciti imbattuti.
L'ultimo incontro contro l'Eureka ci ha visti soccombere per 2 a 0 ma siamo usciti dal campo senza demeritare. C'è da dire che i miei ragazzi hanno avvertito un po' di stanchezza sia fisica che mentale anche perchè non è facile mantenere alta la concentrazione dalla mattina alla sera.
Il bilancio è nettamente positivo, faccio i complimenti ai miei campioncini che hanno alzato al cielo il loro settimo trofeo stagionale da aggiungere alla vittoria del campionato ottenuta in autunno.
venerdì 18 maggio 2012
giovedì 17 maggio 2012
martedì 15 maggio 2012
domenica 13 maggio 2012
QUANDO LE PROVOCAZIONI PARTONO DALLE GIACCHETTE NERE
E' tempo di tornei, si gioca continuatamente, partite su partite senza conoscere la fatica.
Di norma, si gioca all'insegna del divertimento e del fair play, la Federazione ha investito molto su questi aspetti, ha cercato di formare noi allenatori al fine di trasmettere molti valori ai ragazzi che fanno calcio. A volte ci riusciamo, a volte meno. La voglia di vincere è innata, partecipare conta fino ad un certo punto, e questo sarebbe un sano motto se ognuno rispettasse sia regole del gioco, sia l'avversario, sia l'arbitro.
In questa ultima fase della stagione, però, ho potuto constatare che le provocazioni giungono proprio dagli arbitri, i quali si sentono dei protagonisti assoluti quando i veri protagonisti dovrebbero essere i ragazzi. Mi piacerebbe che la Federazione Italiana Giuoco Calcio oltre a organizzare dei Corsi per dirigenti e allenatori, iniziasse a fare dei corsi per aspiranti arbitri o quanto meno dare una rinfrescata a quei signori pensionati che al sabato o alla domenica indossano la cosiddetta giacchetta nera.
Di norma, si gioca all'insegna del divertimento e del fair play, la Federazione ha investito molto su questi aspetti, ha cercato di formare noi allenatori al fine di trasmettere molti valori ai ragazzi che fanno calcio. A volte ci riusciamo, a volte meno. La voglia di vincere è innata, partecipare conta fino ad un certo punto, e questo sarebbe un sano motto se ognuno rispettasse sia regole del gioco, sia l'avversario, sia l'arbitro.
In questa ultima fase della stagione, però, ho potuto constatare che le provocazioni giungono proprio dagli arbitri, i quali si sentono dei protagonisti assoluti quando i veri protagonisti dovrebbero essere i ragazzi. Mi piacerebbe che la Federazione Italiana Giuoco Calcio oltre a organizzare dei Corsi per dirigenti e allenatori, iniziasse a fare dei corsi per aspiranti arbitri o quanto meno dare una rinfrescata a quei signori pensionati che al sabato o alla domenica indossano la cosiddetta giacchetta nera.
giovedì 10 maggio 2012
TORNEO LASCARIS: 2 VITTORIE ED E' PASSAGGIO DEL TURNO
Grazie alle 2 vittorie contro Centrocampo per 3 a 1 e Pianezza per 2 a 0, la mia squadra è passata anticipatamente al secondo turno del bellissimo torneo organizzato dal Lascaris. Sabato l'ultima partita contro il Brandizzo decreterà chi sarà la prima classificata del girone. Ovviamente saremo noi, anche perchè siamo affamati di vittoria e scenderemo in campo per vincere come in tutto l'arco della stagione.
Sono soddisfatto perchè sono riuscito a trasmettere a questi ragazzi la mentalità vincente, quella che ti fa fare la differenza, quella che ti permettere di vincere le partite, e sono contento che i ragazzi hanno acquisito questa mentalità che ha permesso loro di alzare al cielo numerosi trofei.
mercoledì 9 maggio 2012
domenica 6 maggio 2012
BARCANOVA - SETTIMO 7 A 0
Ottima prestazione dei miei ragazzi che esaltati dal secondo posto in terra romagnola battono il Settimo per 7 a 0.
Aldilà del risultato sono contento della prestazione della squadra che ha cercato sempre di giocare la palla. Sono soddisfatto dei notevoli miglioramenti che i ragazzi hanno fatto dall'inizio dell'anno ad oggi. L'impegno durante l'allenamento paga sempre, ragion per cui insisto sul dire che bisogna svolgere allenamenti ottimali durante la settimana se si vogliono raggiungere dei risultati importanti.
Aldilà del risultato sono contento della prestazione della squadra che ha cercato sempre di giocare la palla. Sono soddisfatto dei notevoli miglioramenti che i ragazzi hanno fatto dall'inizio dell'anno ad oggi. L'impegno durante l'allenamento paga sempre, ragion per cui insisto sul dire che bisogna svolgere allenamenti ottimali durante la settimana se si vogliono raggiungere dei risultati importanti.
martedì 1 maggio 2012
VICE CAMPIONI DI ROMAGNA
Si conclude in maniera positiva l'esperienza in terra romagnola, a Cesenatico, paese del mitico Marco Pantani, i miei ragazzi sfiorano l'impresa arrendendosi solo in finale al Lido Venezia subendo il gol beffa nell'ultimo minuto dell'incontro. Probabilmente ai calci di rigore avremmo potuto alzare al cielo la Coppa più grande, ma bisogna accettare in maniera serena il verdetto del campo.
Il secondo posto è un successo che ci riempie di soddisfazione, innanzitutto perché conquistato in un torneo importante come quello di Cesenatico, e poi perché i ragazzi si sono espressi come meglio non potevano. E' stata anche un'occasione per stare insieme, all'insegna del divertimento, della coesione di un gruppo che in questa stagione ci ha inondato di soddisfazioni.
Abbiamo condiviso questa meravigliosa esperienza con il primo gruppo degli esordienti 2000 del Barca, loro sono stati un po' più sfortunati di noi uscendo dalla manifestazione alla lotteria dei calci di rigore. Peccato, perché la sfortuna le ha voltato le spalle ma a parer mio è stata la squadra più forte delle 16 che hanno partecipato alla manifestazione.
Sono contento che i ragazzi si sono divertiti, manifestando un grande senso dell'educazione e del rispetto, inoltre ringrazio tutti i ragazzi per l'impegno profuso durante tutto l'arco del torneo.
Ringrazio i dirigenti Villari, Granato, Tricarico, Bertolino e Picone che hanno svolto un ruolo di primo piano per tutta la durata della competizione, il loro lavoro è stato eccezionale e la gestione dell'attività esterna è riuscita a meraviglia.
Ringrazio il Responsabile della categoria esordienti nonchè allenatore Salvatore Caccialupi per aver gestito al meglio tutte le varie situazioni e problematiche che ogni competizione presente. La sua capacità ed esperienza è stata davvero fondamentale. Infine ringrazio tutti i ragazzi dal primo all'ultimo, i quali hanno interpretato al meglio le varie fasi di gioco e la loro disponibilità dentro e fuori dal campo.
Il Barcanova è una grande famiglia, una grande società, composta da gente perbene, preparata, dotata di grandi valori umani. Ed è grazie ad una società così organizzata che si è potuto lavorare al meglio, facendo crescere questi ragazzi che amano questo sport. Sono loro i veri protagonisti, grazie ragazzi. Rosario Ligato.
lunedì 30 aprile 2012
TORNEO DI CESENATICO: CHE SUCCESSO, SIAMO TRA LE PRIME 4 DELLA CLASSE, E DOMANI LE SEMIFINALI
Appassionati lettori buonasera. La squadra dorme, domani ci sarà una semifinale che ci attende. Abbiamo già ottenuto un grande risultato sportivo piazzandoci tra le prime 4 squadre del torneo di Cesenatico, un risultato storico vista l'importanza della competizione dove sono presenti squadre di qualità provenienti da ogni parte d'Italia.
Sono soddisfatto a pieno di questo bellissimo traguardo, raggiunto con tanti sacrifici, accarezzato come si accarezza un fanciullo appena nato, ottenuto curando dettagli, mosse, strategie, soffrendo su ogni azione, lottando su ogni palla, e usando le nostre armi: grinta, determinazione, umiltà, voglia di vincere.
Domani il verdetto finale, anche se l'obiettivo nostro è stato ampiamente raggiunto.
Un saluto a tutti, buonanotte.
Sono soddisfatto a pieno di questo bellissimo traguardo, raggiunto con tanti sacrifici, accarezzato come si accarezza un fanciullo appena nato, ottenuto curando dettagli, mosse, strategie, soffrendo su ogni azione, lottando su ogni palla, e usando le nostre armi: grinta, determinazione, umiltà, voglia di vincere.
Domani il verdetto finale, anche se l'obiettivo nostro è stato ampiamente raggiunto.
Un saluto a tutti, buonanotte.
venerdì 27 aprile 2012
giovedì 26 aprile 2012
mercoledì 25 aprile 2012
LA REGINA DEL TORNEO DI RIVALTA E' IL BARCANOVA
Vittoria dedicata al Presidente Giorgio LOVATO
TORINO 25 APRILE 2012: Il calcio a volte ci regala delle emozioni fantastiche, l'ultima in ordina di tempo è stata provata oggi pomeriggio con la conquista del Torneo di Rivalta. Un onore arrivare primi in una competizione dove le concorrenti prendevano il nome di Biellese, J. Stars, Ivrea, Lascaric ect.
Non è stata una vittoria facile e per questo ancora più bella.
Dopo l'esordio vittorioso contro la J. Stars per 3 a 1, è arrivato il pareggio per 1 a 1 agguantato in extremis contro la Biellese che di fatto ci ha permesso di passare il turno. Nel pomeriggio le finali contro Rivalta e Ivrea in un triangolare all'Italiana. Nella prima partita l'Ivrea ha battuto per 5 a 0 il Rivalta, la seconda partita ha visto i padroni di casa affrontare la nostra squadra, 1 a 1 il risultato finale arrivato all'ultimo secondo di gioco con un colpo di testa dello strepitoso Mennuti.
Contro l'Ivrea la partita finale dove venivano decise le prime posizioni: a loro serviva anche un pareggio per vincere il Torneo, mentre noi dovevamo solo vincere.
L'Inizio del match è stato molto esaltate, prima Granato e poi ancora Mennuti mandavano in delirio i tifosi del Barca, ma il gol dell'Ivrea che accorciava le distanze ci faceva vivere gli ultimi momenti di partita in fibrillazione.
Per fortuna la squadra ha saputo mantenere i nervi saldi e alla fine il trionfo è stato ampiamente meritato. Faccio i complimenti agli amici di Ivrea che pur perdendo la finale hanno dimostrato di saper giocare un ottimo calcio.
Faccio i complimenti ai miei ragazzi i quali hanno dato il massimo delle loro possibilità, il primo posto e la Coppa alzata al cielo a fine partita sarà un ricordo indelebile tatuato nel cuore e nella mente di ognuno di loro. Li ricordo uno per uno: Amerio, Villari, Cella, La Monaca, Granato, Messana, Giuffrida, Chipper, Camele, Marangi, Prisco, Carminati, Gambino, Wodje, Mennuti.
Ringrazio i dirigenti Tricarico, Villari, Giuffrida e Granato i quali hanno svolto un grande lavoro gestionale. Come dire, non ci può essere vittoria senza un grande Staff alle spalle.
Vorrei dedicare questa vittoria allo Storico Presidente del BarcanovaSalus Giorgio Lovato il quale ha voluto prendersi un po' di tempo lontano dal calcio per decidere il suo futuro. Ecco, spero che questa vittoria possa essere da stimolo per riavvicinarlo nel mondo del calcio e nel suo mondo: il Barcanova.
domenica 22 aprile 2012
BARCANOVA - VANCHIGLIA 1-3. UNO STOP INASPETTATO
Torino 22 aprile 2012 - Nel calcio le partite vengono decise dagli episodi, oggi abbiamo perso pagando caro alcuni errori individuali, ma non è nel mio stile ricercare il colpevole. Anche io avrò fatto i miei errori, a posteriori posso dire che se tornassi indietro avrei giocato in maniera diversa. Mi dispiace aver perso questa partita dopo un'imbattibilità interna durata 8 mesi.
Purtroppo non siamo stati nemmeno fortunati e al primo episodio siamo stati castigati. Alcuni ragazzi a fine gara erano visibilmente scontenti, e mi dispiace di questo perchè nel calcio è molto importante saper accettare la sconfitta e ripartire con più motivazioni di prima.
So che non posso chiedere di più a questi ragazzi, conosco perfettamente il loro livello tecnico, tattico, fisico e psicologico, mi piacerebbe però, che nelle categorie inferiore si lavorasse meglio in modo da formare un ragazzo nelle fasi sensibili dell'apprendimento, a 12 anni diventa davvero difficile migliorare alcuni aspetti coordinativi e caratteriali, ragion per cui bisogna lavorare bene con i piccoli per poi avere un gruppo di esordienti omogeneo.
Inoltre un buon giocatore di calcio, oltre ad avere una buona tecnica di base deve avere anche rispetto per i compagni, avversari e allenatore. Quando mancano queste cose evidentemente c'è qualcosa che non va, ed è un problema che rimbalza alle famiglie che devono cercare di frenare i loro figli e insegnare loro che nella vita prima di ogni altra cosa ci vuole rispetto ed educazione.
Purtroppo non siamo stati nemmeno fortunati e al primo episodio siamo stati castigati. Alcuni ragazzi a fine gara erano visibilmente scontenti, e mi dispiace di questo perchè nel calcio è molto importante saper accettare la sconfitta e ripartire con più motivazioni di prima.
So che non posso chiedere di più a questi ragazzi, conosco perfettamente il loro livello tecnico, tattico, fisico e psicologico, mi piacerebbe però, che nelle categorie inferiore si lavorasse meglio in modo da formare un ragazzo nelle fasi sensibili dell'apprendimento, a 12 anni diventa davvero difficile migliorare alcuni aspetti coordinativi e caratteriali, ragion per cui bisogna lavorare bene con i piccoli per poi avere un gruppo di esordienti omogeneo.
Inoltre un buon giocatore di calcio, oltre ad avere una buona tecnica di base deve avere anche rispetto per i compagni, avversari e allenatore. Quando mancano queste cose evidentemente c'è qualcosa che non va, ed è un problema che rimbalza alle famiglie che devono cercare di frenare i loro figli e insegnare loro che nella vita prima di ogni altra cosa ci vuole rispetto ed educazione.
sabato 21 aprile 2012
E' MOURINHO IL NUMERO 1
E' facile vincere quando si hanno le pedine più forti del mondo, quando si hanno fin troppe però, si rischia di andare in confusione come sta succedendo a Giuseppe Guardiola che tra i tanti campioni cui dispone, non sa più scegliere quali mandare in campo.
PALLA SCOPERTA E PALLA COPERTA
DEFINIZIONE DI PALLA COPERTA
Si parla di palla coperta è quando il calciatore in possesso è pressato
da un avversario in modo che gli venga tolto lo spazio ed il tempo
per una giocata facile o vantaggiosa per la sua squadra oppure
quando si trova in condizioni dove necessita di tempo per la giocata
(non è nella condizione di poter giocare la palla in quel preciso
momento).
All’opposto si definisce palla scoperta o palla libera quando un
avversario in possesso di palla ha tempo e spazio a disposizione per
una giocata a proprio piacimento.
Palla coperta e palla scoperta sono dei segnali visivi fondamentali
per una squadra in non possesso di palla, perché attraverso la lettura
e l’interpretazione di questa situazione una squadra può determinare
il proprio atteggiamento con dei movimenti adeguati.
Iscriviti a:
Post (Atom)