PREMESSA
LA MIA VITA LA DEDICO A MIO FRATELLO GIOVANNI SEMPRE NEL MIO CUORE
CITAZIONE
Non sono gli Esercizi che fanno migliorare un giocatore, sono i Giocatori che fanno migliorare un Esercizio. RL
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giovedì 24 ottobre 2013
martedì 2 luglio 2013
lunedì 29 aprile 2013
IL FERRANDINI VA ALLA J-STAR, LUCENTO BATTUTO AI CALCI DI RIGORE
Il Torneo Ferrandini organizzato dal Lucento per la categoria Esordienti Fair Play è andato alla J. Star che ha battuto ai calci di rigore il Lucento dopo che la partita è terminata sul punteggio di 3-3.
Ha vinto la squadra più forte anche se il Lucento ha dimostrato di essere un'ottima squadra tenendo testa ai bianconeri fino alla fine. Bene anche Lascaris e Venaria.
Così dal primo all'ottavo posto delle 22 squadre migliori di Torino partecipanti al Torneo: J. Star, Lucento, Lascaris, Chisola, Venaria, Barcasalus, Brandizzo, Lucento 2.
Volevo pubblicamente ringraziare una persona che ha sempre creduto in me e che nel tempo mi ha elogiato in più sedi. Sto parlando del Direttore Sportivo Antonio Gigliotti, una persona che stimo e rispetto come un padre e che ringrazio per avermi dato fiducia, prima come persona e poi come allenatore
Il Direttore Sportivo Antonio Gigliotti |
Un abbraccio Direttore
giovedì 11 aprile 2013
JUVE - BAYERN ALLA LAVAGNA
giovedì 4 aprile 2013
sabato 30 marzo 2013
LAZIO CAMPIONE D'ITALIA
Si conclude il Torneo delle Regioni disputato in Sardegna dal 22 al 30 marzo.
La Regione più forte d'Italia è il Lazio che vince in 2 categorie, Juniores e Allievi, mentre per quanto riguarda la categoria Giovanissimi la vittoria è andata al Veneto.
Malissimo Piemonte e Lombardia: le 2 regioni che si vantano di detenere il miglior calcio italiano tornano a casa a mani vuote, segno che si fa calcio in modo errato, in Piemonte posso testimoniare.
La Regione più forte d'Italia è il Lazio che vince in 2 categorie, Juniores e Allievi, mentre per quanto riguarda la categoria Giovanissimi la vittoria è andata al Veneto.
Malissimo Piemonte e Lombardia: le 2 regioni che si vantano di detenere il miglior calcio italiano tornano a casa a mani vuote, segno che si fa calcio in modo errato, in Piemonte posso testimoniare.
venerdì 29 marzo 2013
TORNEO DELLE REGIONI, COSI' LE FINALI
CATEGORIA JUNIORES: LAZIO - LOMBARDIA
CATEGORIA ALLIEVI: LAZIO - SARDEGNA
CATEGORIA GIOVANISSIMI: UMBRIA - VENETO
mercoledì 27 marzo 2013
mercoledì 13 marzo 2013
COPPA ITALIA PRIMAVERA: GERBAUDO ILLUDE LA JUVENTUS, TUTINO RIMANDA TUTTO AL SAN PAOLO
E' finita 1 a 1 la finale di andata della Coppa Italia Primavera tra Juventus e Napoli.
In un Juventus Stadium gremito di gente la squadra di Baroni non sfrutta il fattore campo fallendo parecchie occasioni da gol che nell'arco delle 2 sfide potrebbero pesare e non poco.
Il gol del vantaggio della Juventus viene realizzato da Gerbaudo, migliore in campo per i bianconeri, ma nell'unica occasione avuta il Napoli trova il pareggio grazie ad una bell'azione creata da Tutino.
Al San Paolo di Napoli la finale di ritorno decreterà la squadra più forte d'Italia a livello Primavera.
In un Juventus Stadium gremito di gente la squadra di Baroni non sfrutta il fattore campo fallendo parecchie occasioni da gol che nell'arco delle 2 sfide potrebbero pesare e non poco.
Il gol del vantaggio della Juventus viene realizzato da Gerbaudo, migliore in campo per i bianconeri, ma nell'unica occasione avuta il Napoli trova il pareggio grazie ad una bell'azione creata da Tutino.
Al San Paolo di Napoli la finale di ritorno decreterà la squadra più forte d'Italia a livello Primavera.
giovedì 7 marzo 2013
COPPA ITALIA PRIMAVERA: FINALE DI ANDATA JUVENTUS NAPOLI
Spett.le Società,
Spett.le Responsabile Settore Giovanile,
con la presente desidero informarvi che Mercoledì 13 Marzo 2013 alle 20.45 presso Juventus Stadium si disputerà la finale di andata Coppa Italia Primavera tra Juventus e Napoli.
Vi prego di estendere l'invito ai vostri tesserati.
Per assistere al Match dovrete recarvi alla cassa del Gate B lato ovest dello Juventus Stadium ( corso Gaetano Scirea n° 50) e, muniti di documento d'identità in originale , ritirare fino ad un massimo di 4 biglietti.
Nelle giornate di lunedì 11 e martedì 12 l'orario per il ritiro dei tagliandi è dalle 11 alle 19 con orario continuato. Nella giornata della gara il ritiro potrà avvenire tra le 10 e le 14.00.
L'ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Fonte Roberto Foscaro
lunedì 25 febbraio 2013
JUNIORES NAZIONALE: L'ASTI SEGNA SU PALLA RESTITUITA, BUFERA A CHIERI
COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO DELL'ASTI, LE SCUSE DEL PRESIDENTE SUL SITO UFFICIALE.
IL CHIERI CHIEDE L'ESONERO DI SERGIO GALEAZZI
giovedì 21 febbraio 2013
CATENACCIO? PERCHE' NO
Immagine creata dal sottoscritto dopo la sconfitta dell'Italia contro la Spagna nella finale dell'europeo 2012 |
La vittoria del Milan di ieri sera contro sua mastà il Barcellona ha risvegliato le menti di moli tifosi del diavolo che ricordano con molta nostalgia il grande Milan di Nereo Rocco. Una vittoria che vale una stagione, non tanto sotto l'aspetto qualificazione, tanto per un valore simbolico, etico e tradizionale.
Una vittoria che esprime e racchiude in soli 90 minuti la storia del nostro calcio, un calcio che cura in modo particolare la fase difensiva dove noi italiani risultiamo essere maestri.
mercoledì 6 febbraio 2013
venerdì 1 febbraio 2013
giovedì 31 gennaio 2013
mercoledì 30 gennaio 2013
martedì 29 gennaio 2013
IL CALCIO CHE NON CI PIACE
Nella vita c'è chi crea e chi distrugge. Gli allenatori che operano nel settore giovanile, scuola calcio, ce la mettono tutta per formare un bambino, soprattutto sotto l'aspetto educativo prima che in quello tecnico.
Anni di lavoro per trasmettere ai ragazzi quei valori che questo sport dovrebbe insegnare, anni di lavoro per costruire dei ragazzi sotto l'aspetto umano e sociale, etico e comportamentale.
Il calcio è una palestra di vita dove il rispetto delle regole viene al primo posto, gli aspetti relazionali e cognitivi allo stesso modo sono altrettanto importanti.
Tutto molto bello se la domenica chi dovrebbe dare l'esempio si comportasse in maniera esemplare, mi riferisco agli addetti ai lavori che disputano le partite trasmesse dalle televisioni.
domenica 27 gennaio 2013
LA FAVOLA DI MBAYE DIAGNE
Difficilmente un calciatore di 21 anni che gioca in Prima Categoria riesce a scalare la vetta del grande calcio.
Quando questo accade diventa un'impresa da incorniciare e lodare come un qualcosa di straordinario.
Ogni bambino che gioca a calcio sogna di diventare un campione, o comunque un calciatore professionista, tutto fa parte della sfera dei sogni che non può essere intaccata da nessuno, nella vita i sogni ti danno la motivazione di andare avanti, qualsiasi essi siano.
Poi si sa, in pochi riescono ad emergere, tante sono le insidie legate a questo mondo, anche essendo bravi sono tanti gli ostacoli da superare.
Oggi vorrei raccontarvi la favola del giocatore che vedete a fianco, si chiama Mbaye Diagne e gioca nel Bra, Serie D girone A.
L'anno scorso l'ho seguito da vicino in quanto militava in Prima Categoria nel Brandizzo, squadra alle porte di Torino, ammiravo con piacere ogni sua giocata, la sua straordinaria potenza fisica, le sue finte che mandavano in confusione le difese avversarie.
Diagne giocava per divertirsi, superava il suo diretto avversario con una facilità estrema, a volte sembrava che si prendesse gioco di lui, ma non era sfottò, era solo tecnica estrosa, talento, capacità fisiche e psicologiche innate.
Quando questo accade diventa un'impresa da incorniciare e lodare come un qualcosa di straordinario.
Ogni bambino che gioca a calcio sogna di diventare un campione, o comunque un calciatore professionista, tutto fa parte della sfera dei sogni che non può essere intaccata da nessuno, nella vita i sogni ti danno la motivazione di andare avanti, qualsiasi essi siano.
Poi si sa, in pochi riescono ad emergere, tante sono le insidie legate a questo mondo, anche essendo bravi sono tanti gli ostacoli da superare.
Oggi vorrei raccontarvi la favola del giocatore che vedete a fianco, si chiama Mbaye Diagne e gioca nel Bra, Serie D girone A.
L'anno scorso l'ho seguito da vicino in quanto militava in Prima Categoria nel Brandizzo, squadra alle porte di Torino, ammiravo con piacere ogni sua giocata, la sua straordinaria potenza fisica, le sue finte che mandavano in confusione le difese avversarie.
Diagne giocava per divertirsi, superava il suo diretto avversario con una facilità estrema, a volte sembrava che si prendesse gioco di lui, ma non era sfottò, era solo tecnica estrosa, talento, capacità fisiche e psicologiche innate.
venerdì 11 gennaio 2013
IL CALCIO CHE CAMBIA
Il calcio cambia – velocemente – ed essere troppo integralisti (alla Zeman per intenderci) non paga più. Il primo weekend dell’anno ha stabilito una regola nuova. Vince chi cambia. E’ successo su tutti i campi principali di serie A. Allegri ha domato il Siena passando a 4-2-3-1 con l’ingresso decisivo di Bojan. Mazzarri ha sorpreso tutti presentandosi con un inedito 4-4-2. Petkovic ha invertito l’inerzia di Lazio-Cagliari passando nel finale al 3-4-3.
Se tre indizi fanno un prova stiamo assistendo al trionfo del pragmatismo all’italiana, l’arte di arrangiarsi per superare le difficoltà contingenti anche in barba ai principi generali.
Vedremo se anche la Juve saprà mutare pelle per ritrovare se stessa. Il campionato è ancora lungo e tutto può succedere.
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