mercoledì 14 dicembre 2016

mercoledì 30 novembre 2016

giovedì 27 ottobre 2016

LA SALIDA LAVOLPIANA

Per questo è fondamentale una spaziatura tra i tre giocatori della linea arretrata che permetta di dilatare la distanza tra gli avversari in pressione senza però far perdere la connessione tra i tre calciatori. Inoltre, serve un’ottima sensibilità nella scelta che deve compiere il difensore in possesso tra passare la palla e portarla, al fine da indirizzare la pressione verso un lato del campo e potere liberare il giocatore dal lato debole.

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IMMAGINE DA ULTIMOUOMO.COM

SALIR JUGANDO

Un allenatore poco conosciuto alla folta platea di addetti ai lavori e appassionati è sicuramente Sampaoli del Siviglia, il quale, dopo Bielsa e Guardiola è sicuramente tra i primi 5 allenatori al mondo. I parametri per considerarlo tale sono completamente diversi da come i barristi giudicano gli allenatori: Ancelotti, Lippi, Allegri, Capello, Ferguson, Wenger, Del Bosche, Mourinho, Simeone, Sacchi, sono bravi allenatori e anche vincenti, bravi a vincere con squadre attrezzate ma ordinariamente nella media.
.L 'apporto che hanno dato al gioco del calcio Bielsa, Guardiola e Sampaoli è di un altro e di alto livello.
Il Siviglia di Sampaoli è un mix di tattica, aggressività, copertura degli spazi di mezzo, superiorità posizionale, arabo per chi non è del mestiere, ma calcio vero, leggenda e poesia per chi ama questo Sport.
Immagine da ultimouomo.com

martedì 25 ottobre 2016

GLI SPAZI DI MEZZO DEL NAPOLI

Il Napoli è senza dubbio la squadra italiana che utilizza al meglio il concetto degli half spaces, i cosiddetti spazi di mezzo per dirla all'italiana. Giocatore fondamentale è Hamsik bravo a creare superiorità posizionale smarcandosi tra le linee e attaccare lo spazio in avanti. 
Il Napoli sovraccarica il lato sinistro del campo per poi attaccare il lato debole con gli inserimenti di Callejon, non a caso il capocannoniere della squadra partenopea.
In Europa la squadra che sfrutta meglio gli half spaces è senza dubbio il Manchester City di Guardiola.



IL GEGENPRESSING

Il gegenpressing, tradotto in inglese come “counterpressing” ed in italiano anche come “riaggressione”, è il pressing immediatamente successivo alla perdita del possesso. Ed è bene sottolineare da subito in cosa si differenzia dal pressing puro, con cui spesso viene frainteso: non si tratta di pressare un attacco organizzato dell’avversario, ma di pressare un attacco in transizione, un contropiede (gegen in tedesco significa “contro”).

Il gegenpressing ha un duplice scopo: da una parte, si vuole prevenire il contropiede avversario senza scivolare all’indietro per poi riorganizzarsi, ma cercando di interromperlo all’origine; dall’altra, si vuole recuperare il pallone subito dopo averlo perso, in modo da riproporre una nuova azione d’attacco.

In questo caso, si cerca il lancio lungo per favorire il gegenpressing.
dizionario da ultimouomo.com

giovedì 20 ottobre 2016

GLI HALF SPACES

half-space-variability
I cinque corridoi di gioco in cui è possibile suddividere un campo di calcio, e cosa può fare un giocatore in possesso in quelle zone. (Via Spielverlagerung)


In quasi tutti gli ambiti lavorativi esiste un linguaggio settoriale, composto di termini tecnici difficilmente comprensibili per chi non ne fa parte. Il calcio non è da meno, molti vocaboli usati dai tecnici risultano del tutto incomprensibili agli spettatori, tanto che a volte possiamo davvero definirlo un gergo: cioè una varietà di lingua il cui scopo è “non rendere trasparente la comunicazione agli estranei e sottolineare l’appartenenza al gruppo”, secondo l’enciclopedia Treccani.

QUANDO LA QUALITA' SUPERA LA COMPETENZA

Anche il miglior allenatore al mondo soccombe di fronte allo strapotere tecnico del Barcellona.
Non mi dilungo molto perchè' giustificare una sconfitta non è mai semplice, ma è giusto considerare che per applicare un calcio maestoso, anche gli interpreti devono fare la loro parte, Guardiola non basta.