giovedì 21 luglio 2016
GLI OCCHI DELLA TIGRE
Non solo tecnica, tattica e preparazione atletica, per raggiungere i risultati nello Sport bisogna avere gli occhi di questa tigre. Cuore, coraggio, sacrificio, determinazione, intelligenza, tutte doti caratteriali che differenziano un buon atleta da un vero Campione.
martedì 19 luglio 2016
ABEMUS VERITAS
Non voglio insegnare niente a nessuno per carità, ma vorrei esprimere il mio parere su un concetto fondamentale del gioco del calcio, vale a dire la tecnica di base.
Da anni ci sono delle tabelle che girano, fatte dai migliori scienziati di questo Sport, tabelle apprezzate e condivise anche dal Settore Tecnico di Coverciano che nelle sedi opportune come corsi Uefa B, Uefa C, istruttori di Scuola Calcio vengono illustrate.
La tecnica calcistica o tecnica di base ha le sue età sensibili, difficilmente un giocatore di 16 anni potrà imparare a fare un dribbling se nella sua sfera cognitiva non c'è questo gesto tecnico, e cosi come tanti altri gesti che vanno appresi non oltre i 12 anni. Certo, andremo a rafforzarli anche nel Settore Giovanile, ma la tecnica pura, quella che ti fa fare la differenza su un campo di calcio va insegnata nella Scuola Calcio dai 6 ai 12 anni, senza dimenticare che con una parte di talento si nasce.
In questo periodo, con la mancanza di talenti nel calcio italiano, con una nazionale povera di campioni, con una Serie A piena di stranieri, si cerca di trovare il colpevole.
Beh, sicuramente di errori ne sono stati fatti tanti, e ognuno dice la sua. Pochi però non accettano che il nostro calcio è cambiato perchè la Società è cambiata: non ci si appassiona al calcio come anni fa, chi gioca non si allena a sufficienza, manca la cultura del lavoro e del sacrificio, manca il cuore.
Poi in Italia mancano le strutture, mancano gli spazi, mancano le riforme sui campionati che sono non allenanti a tutti i livelli.
E per ultimo, ma non per questo meno importante, manca la fame, la voglia di vincere, dove partecipare sembra ormai l'unico scopo, o meglio, una semplice scusa detta per attrarre una clientela spesso mediocre che aldilà di tutto, porta soldi.
Da anni ci sono delle tabelle che girano, fatte dai migliori scienziati di questo Sport, tabelle apprezzate e condivise anche dal Settore Tecnico di Coverciano che nelle sedi opportune come corsi Uefa B, Uefa C, istruttori di Scuola Calcio vengono illustrate.
La tecnica calcistica o tecnica di base ha le sue età sensibili, difficilmente un giocatore di 16 anni potrà imparare a fare un dribbling se nella sua sfera cognitiva non c'è questo gesto tecnico, e cosi come tanti altri gesti che vanno appresi non oltre i 12 anni. Certo, andremo a rafforzarli anche nel Settore Giovanile, ma la tecnica pura, quella che ti fa fare la differenza su un campo di calcio va insegnata nella Scuola Calcio dai 6 ai 12 anni, senza dimenticare che con una parte di talento si nasce.
In questo periodo, con la mancanza di talenti nel calcio italiano, con una nazionale povera di campioni, con una Serie A piena di stranieri, si cerca di trovare il colpevole.
Beh, sicuramente di errori ne sono stati fatti tanti, e ognuno dice la sua. Pochi però non accettano che il nostro calcio è cambiato perchè la Società è cambiata: non ci si appassiona al calcio come anni fa, chi gioca non si allena a sufficienza, manca la cultura del lavoro e del sacrificio, manca il cuore.
Poi in Italia mancano le strutture, mancano gli spazi, mancano le riforme sui campionati che sono non allenanti a tutti i livelli.
E per ultimo, ma non per questo meno importante, manca la fame, la voglia di vincere, dove partecipare sembra ormai l'unico scopo, o meglio, una semplice scusa detta per attrarre una clientela spesso mediocre che aldilà di tutto, porta soldi.