giovedì 27 settembre 2012

DIFENDERE A ZONA SENZA SAPER MARCARE

Immerso nel mondo del pallone e girando per i campi ho potuto constatare che molte squadre del settore giovanile giocano a zona, cioè marcano i propri avversari che entrano nella propria zona di competenza. Premetto che la difesa a zona è un punto di arrivo, il fine di un percorso che però deve per forza di cose cominciare con il marcamento a uomo. Non è concepibile difendere a zona senza saper marcare.
Può sembrare un paradosso ma in realtà non lo è affatto, ormai in giro ci sono poche squadre che fanno marcare a uomo gli attaccanti avversari, e questo nel Settore Giovanile è un limite non un pregio. Secondo il mio parere bisogna insegnare ai ragazzi a saper marcare: Marcare a uomo significa prendere in consegna un giocatore della squadra avversaria.
Più l'avversario si avvicina alla nostra porta (o alla palla) e più la marcatura dovrà essere stretta. Se, viceversa, l'avversario si trova lontano dalla palla, la marcatura sarà più larga, quindi meno assillante.

Principi che regolano la marcatura a uomo in riferimento all'avversario:
1) essere posizionati tra l'avversario e la porta
2) avere, sotto il controllo visivo, l'avversario e la palla contemporaneamente.

Il libero è nato per garantire una copertura finale: esso è responsabile, per tutta la larghezza del campo, della profondità da dietro i difensori, fino alla propria porta. È colui che determina l'ultima linea di difesa ed è quindi responsabile dell'eventuale accorciamento o allungamento della squadra sul terreno di gioco.

Quando i ragazzi negli anni avranno assimilato cosa vuol dire saper marcare, ecco che si può passare alla cosiddetta difesa a zona, ma è tutto un crescendo che deve partire dal concetto di marcamento, altrimenti troveremo difese sempre più deboli e difensori sempre più scarsi.


venerdì 21 settembre 2012

L'IMPORTANZA DEL GIOCATORE TRA LE LINEE

Osservando il calcio a 360 gradi ho potuto constatare che la presenza di un giocatore tra le linee in fase offensiva rappresenta una soluzione spesso determinante per una squadra. La zona più pericolosa è propria quella dove si colloca il nostro numero 10 che spesso crea parecchi fastidi alle difese avversarie, anche perchè è causa di dibattito su chi lo dovrebbe marcare, un difensore? (Mai), un centrocampista arretrato? (sempre).
Il problema nostro non è schierare un giocatore tra le linee, sarebbe troppo facile, il nostro lavoro è mettere una squadra in campo che sia equilibrata e sia in grado di supportarlo.
A livello giovanile credo sia importante far conoscere i principi del gioco ai ragazzi piuttosto che i moduli, ma dato che la domenica dobbiamo mandare in campo una formazione, ecco che dobbiamo stabilire pregi e difetti di ogni eventuale modulo proposto.
Ognuno con i giocatori che ha può sperimentare i moduli seguenti, la perfezione per come vedo io il calcio è il 4 2 3 1 interpretato dal Real Madrid dove Ozil diventa spesso immarcabile, e dove la profondità è garantita da Di Maria a destra e C. Ronaldo a sinistra, tutti a supportare la punta centrale. Da evidenziare che in fase difensiva i 2 esterni del Real fanno un gran lavoro difensivo occupando le 8 caselle del campo che per me sono fondamentali.

LA NUOVA PERIFERIA 19 SETTEMBRE 2012

Gli orari delle partite di sabato e domenica prossima non corrispondono al calendario.

martedì 18 settembre 2012

AL BERNABEU E' MOUSICA REAL


Spettacolo puro al Bernabeu di Madrid dove la formazione di Jose Mourinho ha battuto per 3 a 2 gli inglesi del Manchester City.
Una partita intensa, ben giocata soprattutto dai Blancos che hanno legittimato della vittoria con delle manovre di gioco esaltanti, frutto della grande qualità che annovera la rosa di Jose Mourinho.
E' stata una serata magica per il Real, grande calcio, grande dinamismo, i padroni di casa hanno sfoderato una tecnica sopraffina abbinata ad una velocità d'esecuzione fantastica.
Il palleggio è davvero superbo, i continui cambi di gioco, la ricerca dell'ampiezza e nello stesso tempo della profondità sono da grandissima squadra. Davvero stupefacenti le sovrapposizione interne ed esterne dei giocatori di Mourinho, con lo scopo di creare spazio al portatore di palla. Stasera abbiamo visto tutto quello che nelle Scuole Calcio si cerca di insegnare negli anni. Tecnica, Coordinazione, Tattica, Tattica Individuale, Tattica Collettiva, Forza, Resistenza, Rapidità, Flessibilità. Un'orchestra che ha funzionato al meglio grazie al suo Unico Maestro: Jose Mourinho.

domenica 16 settembre 2012

TORNEO "LA ZUCCA": BRANDIZZO - CAVAGNOLO 8 a 0


Questi i risultati dopo la prima giornata del torneo organizzato dalla società Asd Brandizzo categoria Esordienti 2000.

Montaltese - Centrocampo 3 a 3
Caselle - Atletico 1912 4 a 2
Ivrea - Pavarolo 2 a 0
Volpiano - Real Canavese 3 a 1
Brandizzo - Cavagnolo 8 a 0
Gassino - Banchette 2 a 0

Sabato e domenica prossima verrà disputato il secondo turno.

IL MOVIMENTO PER FAVORIRE LA SOVRAPPOSIZIONE

Un principio fondamentale del calcio è scegliere il tempo esatto per effettuare una sovrapposizione, non sempre va effettuata, la regola è: do palla all'esterno, se questi taglia in mezzo al campo vado in sovrapposizione e creo superiorità numerica, se questi continua la corsa lungo la linea laterale la sovrapposizione non ha senso di esistere, dunque o vado a sostegno o mi butto dentro per ricevere il cross. Vediamo 2 esempi:

venerdì 14 settembre 2012

GRANDE SLAM TORINO, AL BARCANOVA IL TITOLO NEGLI ESORDIENTI

Vittoria per i '99 del Pool Ciriè di Marco Gentile che battono in finale il Bsr Grugliasco.

Categoria '96 Santa Rita - Vanchiglia 5 a 3
Categoria '97 Vanchiglia - Rivarolese 5 a 1
Categoria '98 Vanchiglia - Pool Ciriè 4 a 0
Categoria '99 Pool Ciriè - Bsr Grugliasco 2 a 1
Categoria 2000 Barcasalus - Vanchiglia 1 a 1 (4 a 3 dopo c.d.r.)

domenica 9 settembre 2012

I CAMPIONI NASCONO ALL'ARIA APERTA


La società occidentale sta cambiando continuamente e repentinamente. La giornata “tipo” del bambino di oggi è diversa da quella del suo coetaneo di venti, quindici, dieci anni fa. Le caratteristiche principali di questo cambiamento riguardano le situazioni che egli vive: gli spazi liberi utilizzabili per giocare sono sempre di meno ed il tempo a sua disposizione viene speso in prevalenza per attività nelle quali il movimento è una componente marginale. Questa purtroppo è una costante della maggior parte degli ambienti da lui vissuti, sia nelle ore trascorse a scuola che in quelle appartenenti al cosiddetto tempo libero.

sabato 8 settembre 2012

SUPER OSCAR 2012, I RISULTATI FINALI

CATEGORIA '96: CHIERI - J.STARS 1-1 2-4 DOPO CALCI DI RIGORE
CATEGORIA '97: EUREKA SETTIMO - BORGARO 0-0 1-3 DOPO CALCI DI RIGORE
CATEGORIA '98: LUCENTO - VENARIA 2-0
CATEGORIA '99: CHISOLA - LASCARIS 1-0
CATEGORIA 2000: LUCENTO - J.STARS 0-3
CATEGORIA 2001: EUREKA SETTIMA- CHISOLA 4-1

Hanno vinto le squadre più forti ad eccezione della categoria '96, dove il Chieri avrebbe meritato di vincere. Si conclude così il 32esimo Super Oscar, ben organizzato, la manifestazione più importante del Piemonte ha avuto un grande successo. Tantissime persone mobilitate, tantissimi ragazzi in vetrina, direttori sportivi e allenatori presenti al completo per segnalare sul taccuino qualche nome importante.
Le società presenti hanno onorato l'impegno con tanti sacrifici, ma allo stesso tempo hanno dimostrato di saperci fare, sia dentro che fuori dal campo: ha vinto il fair play, non ci sono stati tafferugli nè in campo nè in tribuna. Ottimo l'impianto del Victoria Ivest dove sono state disputate le finali. 
Arrivederci al prossimo anno per la 33esima edizione del Super Oscar.

venerdì 7 settembre 2012

ESORDIENTI: PRIMA PROPOSTA DI ALLENAMENTO

Allenamento tecnico-coordinativo, tattico-cognitivo, fisico-motorio.


SARA' LUCENTO - JSTARS LA FINALE DEL SUPER OSCAR DI TORINO CATEGORIA ESORDIENTI 2000

                                     In semifinale hanno battuto rispettivamente Chieri e Lascaris.

Alto livello al Super Oscar di Torino, le migliori squadre a confronto, nei quarti e semifinali ho potuto ammirare ottime squadre, dalla tecnica della Jstars, allo strapotere fisico della Pro Eureka Settimo, passando per l'organizzazione di gioco del Lucento, alla compatteza di Chieri e Lascaris.
L'impatto al calcio a 11 non è stato poi così traumatico, anzi, ho visto squadre che sapevano coprire il campo nella maniera migliore, segno che in panchina ci sono grandi allenatori, uno su tutti Adriano Gazzineo del Lucento che ha portato in finale la sua squadra che sabato affronterà la J.Stars in un match da non perdere.
Quest'ultimi partono favoriti anche perchè si conoscono a memoria, ma sappiamo bene che nel calcio contano gli episodi e alla fine il pronostico può essere ribaltato.
Vinca il migliore dunque, anche se devo ammettere che il livello dei 2000 è molto alto, segno che nel torinese si sta lavorando molto bene nelle categorie Piccoli Amici e Pulcini, il futuro del calcio passa dai loro piedi.

Rosario Ligato

lunedì 3 settembre 2012

BRANDIZZO, DOPO TAURISANO ECCO ZAMMATARO


Dopo gli ultimi colpi del calibro di Federico Nigro, Stefano Taurisano e Christian Zammataro, la campagna acquisti degli Esordienti del Brandizzo è chiusa. Mi ritengo molto soddisfatto della squadra che ho a disposizione.
La stagione è appena iniziata, qualche ragazzo si è aggregato ora e durante gli allenamenti sto cercando di valutare con attenzione le caratteristiche di ogni ragazzo.
Sarà una stagione molto intensa, i ragazzi hanno la mia totale fiducia ma sanno bene cosa pretendo da loro. Ringrazio il dirigente responsabile Damiano Daniele che dà tutto se stesso per fare in modo che tutto funzioni nella maniera migliore, ringrazio il responsabile Lorenzo Gerbaudo per la massima disponibilità dentro e fuori dal campo, e infine ringrazio il dirigente Bruno Ciconte per belle parole spese per me durante la scorsa stagione.
Tutti uniti verso un'unica direzione: la crescita dei ragazzi sotto ogni aspetto, tecnico e umano su tutti.

ESORDIENTI PIENI: PASSO INDIETRO DELLA F.I.G.C., SI GIOCHERA' A 11

L'articolo di Sprint Sport chiarisce definitivamente tutti i dubbi: tutto invariato nella Scuola Calcio