E' tempo di tornei, si gioca continuatamente, partite su partite senza conoscere la fatica.
Di norma, si gioca all'insegna del divertimento e del fair play, la Federazione ha investito molto su questi aspetti, ha cercato di formare noi allenatori al fine di trasmettere molti valori ai ragazzi che fanno calcio. A volte ci riusciamo, a volte meno. La voglia di vincere è innata, partecipare conta fino ad un certo punto, e questo sarebbe un sano motto se ognuno rispettasse sia regole del gioco, sia l'avversario, sia l'arbitro.
In questa ultima fase della stagione, però, ho potuto constatare che le provocazioni giungono proprio dagli arbitri, i quali si sentono dei protagonisti assoluti quando i veri protagonisti dovrebbero essere i ragazzi. Mi piacerebbe che la Federazione Italiana Giuoco Calcio oltre a organizzare dei Corsi per dirigenti e allenatori, iniziasse a fare dei corsi per aspiranti arbitri o quanto meno dare una rinfrescata a quei signori pensionati che al sabato o alla domenica indossano la cosiddetta giacchetta nera.
In questo week-end abbiamo disputato 2 partite in 2 tornei differenti: la prima valida per il torneo organizzato dal Lascaris, noi già qualificati affrontavamo il Brandizzo. E' stata una bella partita, combattuta, equilibrata, ben giocata da entrambe le squadre almeno fino al secondo tempo dove il Brandizzo era in vantaggio per 2 a 1. Il terzo tempo purtroppo non è stato clamorosamente giocato se non per pochi minuti perchè il Signor arbitro inveiva contro l'intera dirigenza della mia squadra espellendoli senza un motivo valido. Non solo, l'arbitro fermava il gioco per 10 minuti aspettando che i 2 dirigenti uscissero fuori dall'impianto di gioco. Per fortuna in tribuna c'era il presidente del Lascaris che ci confortava dicendoci che quello che è accaduto ieri è un fatto veramente grave e che l'arbitro non farà più parte dello staff del torneo.
La partita è stata rovinata da un Signore che ha fatto di tutto per provocare giocatori e dirigenti, ciò non toglie merito al Brandizzo che ha vinto meritatamente per 3 a 1 approfittando di 3 errori individuali che abbiamo commesso.
Oggi invece abbiamo giocato al torneo organizzato dalla Pro Settimo contro il San Francesco Venaria, la partita l'abbiamo vinta per 2 a 1, ma ciò che andrebbe in risalto sono le poche capacità dei direttori di gara i quali senza una formazione tecnica opportuna non sono in grado di gestire una partita di calcio a livello Esordienti come dimostrato anche nella partita di oggi.
Noi come squadra cerchiamo di aiutare l'arbitro nelle sue decisioni senza protestare in caso di errore, ma a volte sono proprio quest'ultimi a far innervosire i ragazzi provocandoli facendo i protagonisti della situazione senza pensare che i veri protagonisti devono essere loro, i giocatori.
Bravo mister
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