Venerdì ritornerò in Piemonte e comincerò il nuovo anno sotto i migliori auspici, la mia squadra ha una finale di Coppa in ballo e un campionato all'orizzonte.
Nella prima metà della stagione abbiamo seminato tanto per raccogliere i frutti nel periodo primaverile, mi ritengo molto soddisfatto del lavoro dei ragazzi.
Lo specchio della stagione potrebbe essere tradotto in poche righe: a settembre la squadra non riusciva a sostenere una punta, a novembre la squadra riusciva a supportare 1 punta e mezza, l'obiettivo di marzo è quello di giocare con 2 punte fisse in avanti con la squadra che non deve faticare più di tanto in fase difensiva.
Come vedete, obiettivi e programmazione sono un tutt'uno, anche se non esiste una programmazione specifica, bisogna organizzarsi a seconda del gruppo a disposizione e riuscire a ricavare il massimo da esso.
In questo periodo di ferie ho disegnato nuove soluzioni di gioco, qualche schema diverso dai soliti che si vedono in giro, ma ci tengo a ribadire che senza l'ambizione, gli stimoli e le motivazioni non si va da nessuna parte. Non c'è schema che tiene se alle spalle non c'è un gran lavoro di natura mentale, la testa nel calcio conta più di ogni altra cosa. Buonanotte ragazzi, amici e colleghi. R.L.
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