Lillo Foti e Mammoliti in quel di Brusson, foto scattata da Rosario Ligato
Signori salve, vi presento il numero 1 dei presidenti italiani, Lillo Foti, intenditore per eccellenza: con la sua sapienza ha fatto divertire per anni migliaia di tifosi amaranto. Molti di loro però, hanno deturpato la sua immagine, ingrati e bastasi, non aggiungo altro.La solita frase: "e mangia sempre lui", ha reso il reggino medio un tifoso scadente, disfattista, pessimista, ipocrita, geloso, invidioso e ddiccairita.
E' grazie ad un simbolo come Lillo Foti se regge il calcio a Reggio, ma questa è una città che spesso risponde assente al richiamo del calcio che conta. Solo la Serie A ha aumentato la voglia di stadio per qualche pseudo tifoso amaranto. Dopo Juventus, Milan, Inter, ecco la Reggina dunque, collocata nell'ultimo gradino di una scala di un palazzo di 15 piani.
Dal punto di vista tecnico tattico approvo ogni scelta del presidente, è la mia opinione non vale quella di un semplice tifoso, da esperto nel settore credo di esprimere giudizi oggettivi. Molti a Reggio e provincia non capiscono una mazza di calcio, vorrebbero addirittura le dimissioni di Foti, ragion per cui Reggio rimarrà sempre nei bassi fondi di ogni classifica, dalla disoccupazione alla povertà, dalla mentalità retrograda passando per l'inciviltà. A Reggio si gioca a fottere compagno purtroppo, il prossimo va annientato e distrutto, questa è la triste realtà.
Per fortuna di veri tifosi amaranto ce ne sono ancora tanti, dispersi a macchia di leopardo ma ci sono, che prendono le distanze da una casta che predica bene e razzola male.
I ceffoni morali arrivano da Genova, sponda Samp: i tifosi nel giorno della retrocessione applaudivano i lori beniamini, a Reggio invece, qualcuno avrebbe lanciato in campo le bombe carta.
Riflettete miei fans, un saluto a tutti.
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