Sono rimasto impressionato dall'allenatore del Porto Villas Boas, mi sembra il nuovo Mourinho, stesso look, stesso carisma, grande organizzazione di gioco e senso tattico.
Il Porto ha disputato una grande stagione vincendo tutto quello che c'era da vincere:
l'immagine che riporto sotto vuole rappresentare la fase difensiva del Porto di Boas. 4 difensori in linea che si stringono a formare un imbuto, un centrocampista che fa da schermo davanti alla difesa e 2 mediani che raddoppiano le marcature dove si sviluppa il gioco.
I 2 esterni d'attacco rientrano fino a centrocampo e fanno pressing in continuazione, mentre la punta centrale pressa i due difensori centrali avversari.
La fase offensiva è molto più complicata: in fase di possesso palla i 2 terzini si allargano fino alla linea di fondo, si allargano anche i 2 difensori centrali sfruttando l'ampiezza del campo per fare un giro palla rapido e veloce. Il faro davanti alla difesa viene sempre incontro ai 2 difensori per ricevere palla, quest'ultimo se marcato, cambia direzione di corsa e allontana l'avversario dalla zona palla. In questo caso si abbassa uno dei 2 mediani che riceve palla e allarga il gioco per il terzino fluidificante che sfrutta lo spazio lasciato dall'esterno d'attacco che taglia in mezzo al campo.
Quello di Boas è un modulo che prevede tante soluzioni offensive, non devono mancare però: corsa, dinamicità, pressing e qualità dei singoli giocatori.
Di una cosa sono sicuro, Villas Boas è il nuovo Mourinho
Rosario Ligato
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