Il prossimo avversario: il Lecce
26.10.2009 19:45 di Rosario Ligato articolo letto 90 volte
Martedì 27 Ottobre, allo stadio “Via del mare” di Lecce, si disputerà il recupero della 9a. Giornata di campionato di serie B tra la formazione di casa e la Reggina.
Sarà una partita che vedrà di fronte due squadre con lo stato d'animo diverso e opposto, il Lecce viene infatti dalla “super” vittoria nel derby di Gallipoli, un momento di forma eccezionale per la squadra di De Canio che dopo un inizio di campionato difficile, si è calata nella mentalità della serie B. La Reggina dal canto suo, dopo l'esonero di Walter Novellino e il successivo ingaggio di Iaconi, cercherà di sfruttare al meglio gli stimoli che si creano dopo un cambio di allenatore. Vincere: per risollevare un morale sotto i tacchi, per far tornare il sorriso a tutti i tifosi amaranto che, tutto si aspettavano, tranne di avere 9 punti in classifica dopo 11 giornate di campionato. Vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione e perchè no, tornare a sperare nella serie A.
Il Lecce è una squadra che naviga a ridosso delle prime posizioni, 4 punti infatti separano i “salentini” dal Frosinone che mantiene la vetta della classifica con 21 punti.
Il curriculum del Lecce : 3 vittorie casalinghe contro Ancona, Mantova e Salernitana, 2 vittorie in trasferta: a Trieste e Gallipoli, 2 pareggi tutti per 0-0, uno in casa col Crotone e uno in trasferta sul campo del Modena. Le sconfitte invece sono 3: in ordine Piacenza, Frosinone in casa e Cittadella, subendo sempre 3 gol.
La rosa del Lecce si avvale di calciatori di qualità guidati da un ottimo tecnico che prende il nome di Gigi De Canio, ex allenatore della Reggina. La squadra del presidente Semeraro ha come obiettivo la vittoria del campionato.
De Canio è un tecnico che ama far giocare la squadra in modo offensivo, tecnico di lungo corso, ha allenato molte squadre, tra le quali: Siena, Lucchese, Pescara, Udinese, Napoli, Reggina, Genoa, QPR, dal 2009 è sulla panchina del Lecce, accettando anche la sfida della serie B. In queste prime 10 partite disputate ha fatto girare molto i giocatori a disposizione, non tralasciando mai la sua mentalità offensiva, (in senso calcistico) che lo contraddistingue.
A mio modo di vedere, il Lecce ha le qualità necessarie per tornare in serie A, dopo il Torino ha la rosa più forte insieme alla Reggina, De Canio può contare su giocatori di valore come gli attaccanti Marilungo e Corvia, i centrocampisti: Vives, Giacomazzi, Edinho, Defendi; i difensori: Angelo, Belleri, Terranova, Giuliatto, Fabiano,Schiavi, senza dimenticare che la panchina è ricca di qualità, i vari Bergougnoux, Baclet, Mesbah, Lepore, Digao, non sono certamente da sottovalutare.
Il 4 3 1 2 è uno dei tanti moduli utilizzati da De Canio, il tecnico ha come sua costante la difesa rigorosamente a 4 e disposta a zona, con gli esterni che devono spingere in continuazione, contro la Reggina saranno Angelo a destra e Giuliatto a sinistra, il brasiliano è un giocatore estremamente veloce. A centrocampo e in attacco De Canio varia modo di gioco a seconda degli uomini a disposizione, i vari Giacomazzi, Edinho, Vives, sono tutti calciatori che affondano centralmente e si inseriscono molto bene negli spazi, in avanti De Canio ha tantissime soluzioni: all'inizio del campionato si sono esaltati Baclet e Defendi, adesso il tecnico cercherà di sfruttare l'ottimo momento di forma di Marilungo e Corvia.
La Reggina non dovrà sicuramente aspettare l'avversario nella propria area di rigore pensando di giocare di rimessa perchè sarebbe un “suicidio” visto il potenziale offensivo dei salentini, la squadra di Iaconi dovrà cercare di fare la partita cercando di tenere sempre il pallino del gioco, una partita che a mio avviso, vedrà l'aspetto psicologico della Reggina prevalere sull'avversario.
Probabile formazione 4 3 1 2
Rosati; Angelo, Schiavi, Terranova, Giuliatto; Vives, Giacomazzi, Edinho; Lepore; Corvia, Marilungo.
Sarà una partita che vedrà di fronte due squadre con lo stato d'animo diverso e opposto, il Lecce viene infatti dalla “super” vittoria nel derby di Gallipoli, un momento di forma eccezionale per la squadra di De Canio che dopo un inizio di campionato difficile, si è calata nella mentalità della serie B. La Reggina dal canto suo, dopo l'esonero di Walter Novellino e il successivo ingaggio di Iaconi, cercherà di sfruttare al meglio gli stimoli che si creano dopo un cambio di allenatore. Vincere: per risollevare un morale sotto i tacchi, per far tornare il sorriso a tutti i tifosi amaranto che, tutto si aspettavano, tranne di avere 9 punti in classifica dopo 11 giornate di campionato. Vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione e perchè no, tornare a sperare nella serie A.
Il Lecce è una squadra che naviga a ridosso delle prime posizioni, 4 punti infatti separano i “salentini” dal Frosinone che mantiene la vetta della classifica con 21 punti.
Il curriculum del Lecce : 3 vittorie casalinghe contro Ancona, Mantova e Salernitana, 2 vittorie in trasferta: a Trieste e Gallipoli, 2 pareggi tutti per 0-0, uno in casa col Crotone e uno in trasferta sul campo del Modena. Le sconfitte invece sono 3: in ordine Piacenza, Frosinone in casa e Cittadella, subendo sempre 3 gol.
La rosa del Lecce si avvale di calciatori di qualità guidati da un ottimo tecnico che prende il nome di Gigi De Canio, ex allenatore della Reggina. La squadra del presidente Semeraro ha come obiettivo la vittoria del campionato.
De Canio è un tecnico che ama far giocare la squadra in modo offensivo, tecnico di lungo corso, ha allenato molte squadre, tra le quali: Siena, Lucchese, Pescara, Udinese, Napoli, Reggina, Genoa, QPR, dal 2009 è sulla panchina del Lecce, accettando anche la sfida della serie B. In queste prime 10 partite disputate ha fatto girare molto i giocatori a disposizione, non tralasciando mai la sua mentalità offensiva, (in senso calcistico) che lo contraddistingue.
A mio modo di vedere, il Lecce ha le qualità necessarie per tornare in serie A, dopo il Torino ha la rosa più forte insieme alla Reggina, De Canio può contare su giocatori di valore come gli attaccanti Marilungo e Corvia, i centrocampisti: Vives, Giacomazzi, Edinho, Defendi; i difensori: Angelo, Belleri, Terranova, Giuliatto, Fabiano,Schiavi, senza dimenticare che la panchina è ricca di qualità, i vari Bergougnoux, Baclet, Mesbah, Lepore, Digao, non sono certamente da sottovalutare.
Il 4 3 1 2 è uno dei tanti moduli utilizzati da De Canio, il tecnico ha come sua costante la difesa rigorosamente a 4 e disposta a zona, con gli esterni che devono spingere in continuazione, contro la Reggina saranno Angelo a destra e Giuliatto a sinistra, il brasiliano è un giocatore estremamente veloce. A centrocampo e in attacco De Canio varia modo di gioco a seconda degli uomini a disposizione, i vari Giacomazzi, Edinho, Vives, sono tutti calciatori che affondano centralmente e si inseriscono molto bene negli spazi, in avanti De Canio ha tantissime soluzioni: all'inizio del campionato si sono esaltati Baclet e Defendi, adesso il tecnico cercherà di sfruttare l'ottimo momento di forma di Marilungo e Corvia.
La Reggina non dovrà sicuramente aspettare l'avversario nella propria area di rigore pensando di giocare di rimessa perchè sarebbe un “suicidio” visto il potenziale offensivo dei salentini, la squadra di Iaconi dovrà cercare di fare la partita cercando di tenere sempre il pallino del gioco, una partita che a mio avviso, vedrà l'aspetto psicologico della Reggina prevalere sull'avversario.
Probabile formazione 4 3 1 2
Rosati; Angelo, Schiavi, Terranova, Giuliatto; Vives, Giacomazzi, Edinho; Lepore; Corvia, Marilungo.
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